Ribellione Boworadet

Ribellione Boworadet
Truppe governative durante la ribellione
Data11-25 ottobre 1933
LuogoSiam Centrale, Bangkok, Ratchaburi
CausaColpo di Stato del 20 giugno 1933
EsitoVittoria delle truppe governative e definitiva sottomissione dei monarchici
Schieramenti
MonarchiciGoverno del Siam
Comandanti
Principe Boworadet
Sri Sitthi Songkhram
Phraya Sena Songkhram
Plaek Phibunsongkhram
Amnuai Songkhram
Phahon Phonphayuhasena
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La ribellione Boworadet (in lingua thai: กบฏบวรเดช, trascrizione RTGS: Kabot Boworadet) fu un tentativo fallito di colpo di Stato militare guidato dal principe monarchico Boworadet nel 1933 in Siam, l'odierna Thailandia. Scopo della ribellione fu quello di restituire potere alla dinastia Chakri, il cui re Prajadhipok (Rama VII) era stato costretto a concedere la costituzione l'anno precedente dalla rivoluzione siamese del 1932, un colpo di Stato organizzato dal Khana Ratsadon, il primo partito mai formato nel Paese che prese il potere come partito unico.

La rivoluzione aveva di fatto privato il sovrano e i membri della famiglia reale di tutti i poteri che esercitavano ed aveva provocato grande risentimento tra i lealisti. La ribellione Boworadet è stato l'unico importante tentativo da parte dei monarchici di rovesciare i governi e i regimi militari che si sono succeduti nel Paese. La sconfitta inflitta ai ribelli rafforzò la posizione del partito e delle fazioni militari che lo monopolizzarono e minò definitivamente i rapporti tra questi ed il re. Il coinvolgimento del re non fu mai provato e la credibilità della monarchia costituzionale non fu quindi messa apertamente in discussione. Il sovrano fu comunque oggetto di critiche per aver lasciato la capitale poco prima della rivolta, che scoppiò alla vigilia delle prime elezioni tenutesi in Siam.


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